1. PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE
La superficie su cui deve essere applicato il rivestimento deve essere solida, perfettamente pulita e livellata. In caso di irregolarità superiori a 2 mm, utilizzare prodotti idonei a livellare la superficie da rivestire. Non livellare mai usando l’adesivo. Eventuali crepe e imperfezioni devono essere riparate per rendere la parete completamente liscia. L’umidità della parete deve essere inferiore al 2%.
2. MATERIALE D’ADERENZA
Per una corretta scelta del materiale d’aderenza occorre tener conto di diversi fattori, quali: materiale del supporto da rivestire (cartongesso, pannelli sintetici, intonaco, legno, ecc.), stabilità del supporto, superficie da rivestire, condizioni ambientali, velocità secondo la quale si deve agire, ecc. Tutti questi parametri risulteranno condizionanti per la scelta del materiale d’aderenza.
I materiali d’aderenza consigliati da DUNE sono adesivi testati nelle nostre strutture, in condizioni ambientali controllate e su supporti rigidi in mattoni e/o calcestruzzo. Per applicazioni diverse da quelle sopra elencate, si raccomanda effettuare un test iniziale e, in caso di dubbio, consultare con DUNE o direttamente con il fornitore dell’adesivo.
Verificare che l’adesivo scelto sia idoneo al materiale da posare.
Si consiglia di utilizzare adesivi bianchi (per ridurre al minimo la variazione di tonalità del vetro), coprendo completamente la superficie del pezzo da posizionare. Posare con cemento colla C2
(vedi tabella adesiva).
DUNE consiglia sempre di eseguire un test su almeno 2 pezzi prima di procedere con l’installazione di tutto il materiale.
3. POSA
Si consiglia di iniziare la posa cominciando dal pavimento e procedendo verso l’alto, lasciando asciugare le fasi inferiori. Stendere un sottile strato di adesivo sulla superficie su cui deve essere posizionato il pezzo (circa 3 mm) e posizionare il pezzo quando l’adesivo è ancora morbido e prima che sulla superficie si formi una pellicola asciutta. Nel caso di grandi formati (30×60 o simili), utilizzare la tecnica della doppia incollatura, stendere un sottile strato sulla superficie da rivestire e un altro sul pezzo, eseguendo le incisioni con la spatola (spatola n. 3) in direzioni opposte. Non utilizzare la posa a punti o “a pasticci”. Una volta in posizione, premere delicatamente per una corretta adesione e per rimuovere eventuali spazi vuoti senza adesivo.
Per migliorare la presa delle parti mentre l’adesivo si asciuga, si consiglia di fissare le parti con l’aiuto di una tavola di legno o un nastro adesivo. Per correggere la posizione delle basi, si consiglia di rimuoverle e pulirle bene nella parte del retro prima di riposizionarle.
Lasciare un giunto di almeno 2 mm e utilizzare le teste a croce. Nelle zone ad alta dilatazione termica o con superfici instabili (cartongesso) si consiglia di lasciare un giunto minimo di 3 mm e di utilizzare adesivi con proprietà elastiche di natura epossidica.
La serie de vetro può essere abbinata al resto delle serie di ceramica, a condizione che sia installata con giunti (distribuendo i giunti in modo da ridurre al minimo le piccole differenze dimensionali tra i materiali).
I modelli della serie AURA es sensibili alla luce solare, quindi è conveniente evitare l’esposizione diretta anche se sono posizionati sulle pareti interne (luce diretta attraverso la finestra senza tenda).
TAGLIO E FORATURA
TAGLI DRITTI: radiale con lama diamantata raffreddata ad acqua e a corona continua.
FORATURA: utilizzare una punta specifica per vetro (si consiglia l’uso di punte diamantate cave). La punta di trapano deve essere raffreddata costantemente con acqua. Utilizzare il trapano a bassa velocità e senza martello. Non premere energicamente, lasciare trapanare gradualmente la punta per evitare rotture nei bordi o incrinature successive. Prestare la massima attenzione nella parte finale del processo di foratura.
I modelli a rilievo (VENEZIA) es più difficili da forare a causa delle tensioni interne del vetro. Per queste parti si raccomanda di non praticare più di un foro e che sia inferiore a 8 mm..
4. RIPASSO DEI GIUNTI
I giunti devono essere puliti e asciutti, con una profondità minima di 2 mm. Con l’aiuto di una spatola liscia, stendere la malta su tutti i giunti. Evitare che il materiale in eccesso si asciughi e pulirlo il prima possibile. Per fare ciò, utilizzare una spugna inumidita con acqua e prodotti per la pulizia a pH neutro. Non utilizzare mai prodotti abrasivi. Nel caso in cui il materiale si asciughi, utilizzare dei disincrostanti per cemento
Per una maggiore impermeabilizzazione si consiglia l’utilizzo di giunti epossidici, soprattutto in zone umide.
Vedere tabella dei materiali per ripassare i giunti.
Importante: il colore del materiale utilizzato influenza l’aspetto finale del prodotto. DUNE consiglia una prova prima del ripasso dei giunti di tutta la superficie
5. PULIZIA E MANUTENZIONE
La pulizia quotidiana può essere effettuata con prodotti detergenti standard a pH neutro, senza l’uso di materiali di pulizia abrasivi.