header-img
Lledó Barberá
Autor/a: Lledó Barberá Fecha de publicación: 14/03/2025 Última edición: 14/03/2025

A che altezza sono le pareti rivestite?

In questo articolo parliamo di:

    Se stai ristrutturando il tuo bagno, la tua cucina o un altro ambiente, probabilmente ti sarai chiesto a quale altezza posare le piastrelle. La risposta non è fissa, poiché dipende dal tipo di stanza, dalla funzionalità del rivestimento e dalle preferenze estetiche. Mentre in alcune stanze si opta per una copertura completa delle pareti, in altre è sufficiente un rivestimento parziale per proteggere le zone più esposte all'umidità e allo sporco.

    Oltre alla funzionalità, l'altezza del rivestimento influisce sulla percezione dello spazio. Un rivestimento a mezza altezza può rendere l'ambiente più accogliente, mentre coprire l'intera parete dona una sensazione di ampiezza e continuità. Scegliere l'altezza giusta è fondamentale per trovare un equilibrio tra estetica e praticità.

    In questo articolo, ti spieghiamo i fattori chiave per determinare l’altezza ideale del rivestimento, dalle opzioni classiche alle tendenze moderne. Continua a leggere e trova la soluzione migliore per il tuo progetto!

    Tipi di piastrellatura

    La piastrellatura è una tecnica di rivestimento di pareti e pavimenti con piastrelle o ceramica. Esistono diversi tipi di piastrellatura a seconda dello stile, del motivo di posa e dell’area di applicazione. Di seguito li analizziamo:

    - In base all'area coperta. La piastrellatura completa copre l’intera parete, dal pavimento al soffitto. La piastrellatura a mezza altezza, invece, arriva a circa 1,20-1,50 m e viene spesso combinata con pittura, carta da parati o altri rivestimenti nella parte superiore. Infine, la piastrellatura parziale viene utilizzata solo in zone strategiche, come dietro il piano di lavoro della cucina o nell’area della doccia.

    - In base alla disposizione delle piastrelle. Esistono diversi modi di posare le piastrelle: la piastrellatura dritta o in linea, sia in senso orizzontale che verticale, è un'opzione classica e semplice, ideale per qualsiasi ambiente. La posa a spina di pesce, dove le piastrelle sono posizionate con un angolo di 45º o 90º, crea un motivo a zigzag. È una scelta molto decorativa e moderna, spesso utilizzata nei bagni e nelle cucine. La posa in diagonale, con piastrelle ruotate di 45º rispetto al pavimento, offre una maggiore sensazione di ampiezza e dinamicità. Infine, la posa a mattoni o intrecciata, dove ogni fila è leggermente sfalsata rispetto alla precedente, imita la disposizione dei mattoni per ottenere uno stile rustico o industriale.

    Piastrellatura a mezza altezza

    La piastrellatura a mezza altezza è una tecnica molto utilizzata sia nei bagni che nelle cucine. Come accennato, consiste nel posizionare le piastrelle fino a un’altezza intermedia della parete, generalmente tra 1,20 m e 1,50 m dal pavimento. Questo tipo di rivestimento unisce estetica e funzionalità, offrendo numerosi vantaggi in termini di design e manutenzione.

    • Protezione e durata. Rivestire le pareti a mezza altezza aiuta a proteggerle dagli schizzi d'acqua, dal grasso e dall'umidità, particolarmente utile in aree come le cucine e le docce. Inoltre, questa altezza evita che lo sporco e l’umidità rovinino la parte superiore del muro, prolungando la durata della pittura o del rivestimento superiore.
    • Estetica equilibrata. Questo tipo di piastrellatura crea una transizione visiva interessante tra le piastrelle e il resto della parete. Inoltre, permette di combinare diversi materiali nella parte superiore e inferiore, come pittura, carta da parati o pannelli decorativi, donando un tocco unico allo spazio.
    • Facile manutenzione. La piastrellatura a mezza altezza è più facile da pulire rispetto a una parete completamente piastrellata. Se si sceglie una finitura opaca o a trama liscia, la pulizia delle piastrelle sarà semplice, senza preoccuparsi di macchie difficili.
    • Costo ridotto. Piastrellando solo la parte inferiore della parete, il costo dei materiali e della manodopera è generalmente inferiore rispetto a un rivestimento completo, risultando una soluzione economica senza rinunciare alla funzionalità.

    Dove è ideale la piastrellatura a mezza altezza?

    • Bagni. È molto comune rivestire a mezza altezza l'area della doccia o intorno al lavabo per proteggere le pareti dall’umidità. La parte superiore può essere dipinta con vernice speciale per bagni, creando un contrasto interessante.
    • Cucine. Questo tipo di rivestimento è perfetto per proteggere le pareti vicino al piano di lavoro o al lavello, mentre la parte superiore può mantenere un colore neutro o un altro tipo di rivestimento.

    In questo senso, la piastrellatura a mezza altezza è una soluzione perfetta per chi cerca funzionalità ed estetica nella ristrutturazione della propria casa, ottenendo un design pratico, durevole e visivamente accattivante.

    Piastrellatura completa

    La piastrellatura completa è un tipo di rivestimento in cui tutte le pareti di una stanza sono coperte di piastrelle, dal pavimento al soffitto. Di seguito evidenziamo le principali caratteristiche della piastrellatura completa:

    • Massima protezione. Le piastrelle creano una barriera resistente contro l'umidità, evitando infiltrazioni e danni alle pareti.
    • Facile manutenzione. La superficie ceramica è facile da pulire e disinfettare, rendendola ideale per aree dove l'igiene è una priorità.
    • Maggiore durabilità. A differenza della vernice o della carta da parati, la piastrellatura completa resiste meglio al passare del tempo senza deteriorarsi.
    • Effetto visivo uniforme. Crea una sensazione di continuità e spaziosità nella stanza, specialmente con colori chiari e finiture lucide.
    • Richiede un maggiore investimento iniziale. Rivestire un'intera parete richiede più materiale e manodopera rispetto a un rivestimento parziale, anche se la sua durabilità può compensare questo costo nel lungo periodo.

    Dove è meglio la piastrellatura completa?

    • Bagni. È l'opzione più comune nelle docce e nelle vasche per evitare l'accumulo di umidità e muffa. Nei bagni moderni, si estende su tutte le pareti per un aspetto elegante.
    • Cucine industriali e professionali. La facilità di pulizia e la resistenza alle macchie rendono questo tipo di piastrellatura ideale in ambienti ad alta richiesta.
    • Spa e zone benessere. In spazi dove l'umidità è costante, come le saune e le spa, la piastrellatura completa protegge le pareti e facilita la manutenzione.
    • Spazi commerciali e sanitari. Cliniche, ospedali, laboratori e ristoranti scelgono spesso questo rivestimento per garantire igiene e resistenza.

    La piastrellatura completa non è solo una scelta funzionale, ma anche estetica. A seconda dello stile e dei materiali scelti, può trasformare uno spazio in un luogo moderno, sofisticato e facile da mantenere.

    A che altezza vengono posati i piastrelle?

    L'altezza a cui vengono posate le piastrelle dipende dal tipo di spazio, dall'uso e dallo stile che si desidera ottenere. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali per determinare l'altezza delle piastrelle nelle diverse aree:

    Altezza delle piastrelle nei bagni

    • Piastrellatura completa. Nei bagni con alta umidità, come nella zona doccia o intorno alla vasca, le piastrelle vengono generalmente posate fino al soffitto (raggiungendo un'altezza di 2,40 m a 2,60 m, a seconda dell'altezza del muro).
    • Piastrellatura parziale. Se non si copre l'intera parete, le piastrelle solitamente arrivano fino a un'altezza di 1,20 m a 1,50 m. Questo è comune nei lavabi o nelle aree con minore esposizione all'acqua.

    Piastrelle nelle pareti delle cucine

    • Piastrellatura completa. Nelle cucine con un alto utilizzo di acqua (specialmente nelle aree di cottura o nei lavelli), è comune piastrellare fino al soffitto, almeno fino a 2,40 m.
    • Piastrellatura parziale. Nella zona del paraspruzzi, le piastrelle generalmente arrivano tra 60 cm e 1,20 m sopra il piano di lavoro, a seconda dello stile. Questo è comune nelle cucine dove si cerca di proteggere solo la parete nella zona di lavoro.

    In altri tipi di spazi

    • Zoccolino o piastrellatura bassa. Nei corridoi o nelle aree in cui è necessaria solo una protezione parziale, le piastrelle vengono generalmente posate come uno zoccolino o una fascia di circa 90 cm a 1 m di altezza.
    • Design decorativi. Se desideri creare un aspetto decorativo, puoi scegliere di posare le piastrelle in una fascia centrale, a metà parete, o nella parte inferiore e combinare con vernice o carta da parati nella parte superiore.

    Combinazioni di altezze delle piastrelle: trova la migliore per i tuoi spazi

    Il design d'interni permette di giocare con diversi materiali per ottenere combinazioni murali attraenti e funzionali. Combinare piastrelle con altri rivestimenti come legno, pietra o microcemento è una tendenza in crescita che porta dinamismo e personalità a qualsiasi ambiente. Di seguito esploriamo alcune delle opzioni più comuni per ottenere il perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità.

    1.- Piastrelle e legno: calore e contrasto

    Combinare le piastrelle con il legno è una scelta ideale per chi cerca un'atmosfera accogliente e naturale. Mentre le piastrelle offrono resistenza e facilità di pulizia nelle aree umide, il legno introduce una sensazione di calore e comfort.

    Le principali opzioni di combinazione:

    • Usare le piastrelle nella parte bassa della parete e rivestire la parte superiore con pannelli di legno o modanature decorative.
    • Creare un effetto di mezza parete con piastrelle dai toni neutri e completare con legno naturale nella parte superiore.
    • Alternare strisce di piastrelle e listelli di legno per un design dinamico e moderno.

    Questa combinazione è consigliata per cucine rustiche o moderne, bagni dallo stile scandinavo e salotti dove si cerca un'atmosfera accogliente.

    2.- Piastrelle e pietra: un tocco di natura

    Combinare le piastrelle con pietra naturale o artificiale consente di creare ambienti sofisticati ed eleganti. La pietra aggiunge texture e profondità, mentre le piastrelle garantiscono una facile manutenzione.

    Opzioni di combinazione:

    • Applicare le piastrelle nelle aree più esposte all'acqua e rivestire un muro accentato con pietra per mettere in risalto lo spazio.
    • Combinare piastrelle con finitura lucida e pietra dai toni neutri per creare contrasto e equilibrio.
    • Usare la pietra nella parte superiore della parete e le piastrelle nella parte inferiore, ideale per bagni dallo stile rustico o industriale.

    Questa combinazione è perfetta per bagni con design naturale, cucine con un tocco industriale e salotti con pareti a contrasto.

    3. Piastrelle e microcemento: modernità e continuità

    Il microcemento è un materiale che dona una sensazione di continuità grazie alla sua finitura liscia e senza fughe. Abbinato alle piastrelle, crea un equilibrio tra texture industriale e resistenza della ceramica.

    Opzioni di combinazione:

    • Applicare il microcemento sulle pareti principali e piastrellare solo le zone funzionali come la doccia o il paraschizzi della cucina.
    • Integrare piastrelle con finitura opaca per fonderle visivamente con il microcemento e ottenere uno stile minimalista.
    • Alternare superfici in microcemento con piastrelle di grande formato per evitare interruzioni visive e amplificare la percezione dello spazio.

    Questa combinazione è consigliata per bagni e cucine in stile contemporaneo, loft industriali e spazi aperti dal design essenziale.

    4. Piastrelle e pittura: contrasto e creatività

    Per chi cerca una soluzione economica e versatile, l’abbinamento di piastrelle e pittura è un’ottima alternativa. Permette di giocare con colori e finiture mantenendo la protezione dei rivestimenti ceramici nelle aree più esposte.

    Opzioni di combinazione:

    • Usare piastrelle fino a mezza altezza e dipingere il resto della parete con colori a contrasto per creare profondità.
    • Abbinare piastrelle bianche a pittura dai toni vivaci per un effetto fresco e dinamico.
    • Scegliere pittura satinata o lavabile per facilitare la manutenzione in ambienti come la cucina.

    Questa combinazione è ideale per piccoli bagni, cucine moderne, lavanderie o terrazze.

    Alla fine, l’altezza a cui posare le piastrelle dipende sia dalla funzionalità dello spazio che dallo stile decorativo desiderato. Dalla semplice protezione minima fino a un rivestimento completo per massima resistenza all’umidità, ogni opzione ha i suoi vantaggi e svantaggi. A quale altezza metteresti le piastrelle nella tua casa?

    Notizie correlate

    Dune

    Newsletter

    Se volete essere sempre aggiornati sulle ultime novità, sulle offerte esclusive e sui contenuti unici, iscrivetevi alla nostra newsletter! 

    • Notizie con le ultime tendenze, consigli e ispirazioni per i professionisti.
    • Lancio di nuovi prodotti. Siate i primi a conoscere i nostri ultimi prodotti, le novità dello showroom e gli eventi.

    Iscriviti ora!

    Applicazioni di progettazione 3D che hanno la nostra galleria di prodotti